La Serie B 2024/2025 vivrà regolarmente il suo epilogo con lo spareggio salvezza. Il Tribunale Nazionale Federale ha infatti respinto il ricorso presentato dalla Salernitana lo scorso 18 maggio, con cui il club granata chiedeva l’annullamento dei playout e l’eventuale ampliamento del campionato a 21 o 22 squadre. Confermata quindi la disputa del doppio confronto tra Salernitana e Sampdoria, con la gara d’andata fissata per domenica 15 giugno e il ritorno previsto venerdì 20.
Nel dispositivo ufficiale, il TNF ha evidenziato la correttezza degli atti impugnati dai campani, sancendo la piena legittimità dell’operato del Presidente della Lega di Serie B in merito alla calendarizzazione dei playout. Il Tribunale ha ritenuto infondato il ricorso in fase cautelare, rimandando al 19 giugno la discussione nel merito, ma di fatto confermando che i playout si svolgeranno come previsto.
La Salernitana aveva fatto leva sulla penalizzazione inflitta al Brescia Calcio (8 punti, di cui 4 scontati nel campionato appena concluso) per chiedere una revisione straordinaria dell’organico della prossima Serie B. Tuttavia, sia il provvedimento della LNPB che la rinuncia al ricorso da parte del Brescia, sancita dalla Corte Federale d’Appello il 10 giugno, hanno consolidato il posizionamento finale in classifica: Salernitana sedicesima, Sampdoria diciassettesima. Da qui l’obbligo di affrontare lo spareggio salvezza.
Una decisione che mette fine a settimane di incertezza e riporta il focus sul campo. Salernitana e Sampdoria si giocheranno quindi la permanenza in cadetteria in 180 minuti ad alta tensione, con i blucerchiati pronti a dare battaglia per salvare una stagione fin qui deludente, e i campani determinati a non retrocedere per la seconda volta in due anni.
Il match d’andata si giocherà all’Arechi di Salerno, mentre il ritorno è in programma allo stadio Luigi Ferraris di Genova. La squadra che prevarrà potrà festeggiare la permanenza, mentre per l’altra si apriranno scenari difficili e potenzialmente drammatici. Ora non resta che attendere il verdetto del campo.