La corsa verso la Coppa del Mondo 2026 entra nel vivo con la terza giornata delle qualificazioni europee. L’Inghilterra, pur senza incantare, conferma la sua leadership nel Gruppo K battendo di misura Andorra grazie all’ennesima rete di Harry Kane. L’attaccante del Bayern Monaco ha siglato l’1-0 al 50’, permettendo ai Tre Leoni di volare a quota 9 punti in classifica con tre vittorie su tre e zero reti subite. Prestazione opaca per gli uomini di Tuchel, che però continuano a macinare punti, mantenendo salda la vetta del girone.
Tra le note di rilievo del match giocato a Barcellona, il traguardo di Jordan Pickford, che con 76 presenze diventa il secondo portiere più presente nella storia della nazionale inglese, dietro solo alla leggenda Peter Shilton (125). Eze ha sfiorato il raddoppio, ma è stato fermato da una splendida parata del portiere andorrano Iker Alvarez, uno dei migliori in campo.
Nel medesimo raggruppamento, debutto per la Serbia che impatta 0-0 a Tirana contro l’Albania. Nonostante un rigore parato da Petrovic a Manaj nel recupero del primo tempo, le Aquile Bianche non sono riuscite a trovare la via del gol. La Serbia parte così con un punto, mentre l’Albania sale a quota 4, superando la Lettonia (3).
Nel Gruppo G, esordio convincente dell’Olanda, che espugna Helsinki con un secco 2-0 ai danni della Finlandia. Gli Oranje di Koeman mettono in ghiaccio il match già nel primo tempo con i gol di Depay e Dumfries, quest’ultimo a segno con una splendida conclusione al volo su assist di un ispirato Gakpo. A riposo Reijnders, prossimo a trasferirsi al Manchester City, che lascia il campo al 70’ per Kluivert. Con questi tre punti, l’Olanda si porta a una sola lunghezza dalla Finlandia, che ha comunque già disputato tre partite.
Nello stesso girone, pareggio a reti bianche tra Malta e Lituania: primo punto per la nazionale allenata da Emilio De Leo, mentre i baltici salgono a due punti. La vetta resta saldamente in mano alla Polonia, che comanda con 6 punti.
Nel Gruppo H, invece, buon debutto per l’Austria, che supera 2-1 la Romania a Vienna. Gli uomini di Rangnick dominano per lunghi tratti il match: Gregoritsch sblocca il punteggio con un gran mancino al volo al 42’, Sabitzer raddoppia al 59’ con un tiro deviato. Sempre Sabitzer si vede annullare un altro gol per fuorigioco, prima che Tanase trovi il gol della bandiera per la Romania nel recupero. Austria a 3 punti, mentre i rumeni, già con tre partite disputate, restano fermi a quota 3 insieme a Cipro.
In testa al gruppo troviamo la Bosnia-Erzegovina, che con il gol decisivo di Edin Džeko al 66’ supera San Marino e mantiene il punteggio pieno (9 punti). Il centravanti, attualmente al Fenerbahce e corteggiato dal Bologna, si conferma trascinatore assoluto della sua nazionale.