Il Giro d’Italia è arrivato al suo ultimo atto. Con Egan Bernal saldamente in maglia rosa, ma con un Damiano Caruso che ha provato sino all’ultimo a metterlo in crisi nell’ultimo tappone alpino. Nel corso del quale il portacolori della Bahrain Victorious ha deciso di rompere gli indugi partendo da lontano, con il chiaro intento di saggiare la resistenza del colombiano. Il quale ha ancora una volta potuto contare sul trenino della Ineos Grenadiers, che lo ha in pratica scortato sino ad un chilometro dal traguardo, evitando possibili danni e limitando il distacco ad una ventina di secondi. La ventunesima tappa si prospetta ora alla stregua di un carosello per Bernal, alla luce degli oltre due minuti che ancora vanta su Caruso. Il quale a sua volta non dovrebbe avere difficoltà nel rintuzzare eventuali assalti di Yates, entrato a sua volta in difficoltà nella salita verso l’Alpe di Motta.
Il percorso della ventunesima tappa
La ventunesima e ultima tappa del Giro d’Italia 2021, in programma domenica 30 maggio, inizierà da Piazza Aldo Moro, a Senago ove sarà ubicata la pedana da cui i corridori spiccheranno il volo per l’ultima fatica. Il percorso predisposto dagli organizzatori si dipanerà per 30,3 km all’interno dell’hinterland milanese, andandosi a concludere nella splendida cornice di Piazza Duomo, a Milano.
Giovanni Visconti, cronometro ciclismo (Bigstockphoto/ Jeroen Bader)
Il tracciato si prospetta completamente pianeggiante, limitando le difficoltà ad alcuni cambi di direzione posizionati nella prima parte della frazione. I rilevamenti cronometrici intermedi saranno due: il primo al chilometro 9,2 in località Cascina Battiloca, mentre il secondo si presenterà nel comune di Sesto San Giovanni, poco prima del ventesimo chilometro. I quattro chilometri conclusivi saranno interamente lungo il rettilineo che unisce Viale Monza, Corso Buenos Aires e Corso Venezia. Negli ultimi 800 metri si prospetteranno tre curve ad angolo retto, mentre gli ultimi 250 metri saranno corsi su lastricato.
Il pronostico della 21ª tappa
Sembra complicato pensare che su un percorso il quale si prospetta molto facile possa verificarsi uno sconquasso tale da stravolgere la classifica finale. A Bernal spetterà quindi il compito di limitare i danni, una impresa non difficilissima, considerato come Caruso non sia propriamente uno specialista nelle prove contro il tempo. Anche se potrebbe farsi sentire una certa stanchezza, a rendere più spettacolare il finale della kermesse rosa, il colombiano non sembra avere problemi per la difesa della maglia rosa. Il favorito d’obbligo dell’ultima tappa non può che essere colui che ha anche vinto la cronometro introduttiva, ovvero Filippo Ganna. Il corridore della Ineos Grenadiers non sembra avere avversari in grado di ostacolarne la marcia, almeno in questa occasione. Eurobet non fa che confermare la nostra indicazione, quotando come favorito Ganna a 1,35. Una quota molto bassa, tale da far capire come sarebbe molto sorprendente un esito diverso. Dietro di lui Affini a 4 e Cavagna a 5, a completare il podio dei favoriti. Molto più elevate le quote degli altri, con Almeida a 16, Foss a 17, Bettiol e Oliveira a 26.
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