La nuova Inter targata Cristian Chivu è pronta a rinnovarsi, con un progetto ambizioso che parte dalla ricostruzione dell’attacco. Dopo una stagione chiusa senza trofei, la dirigenza nerazzurra ha individuato nel reparto offensivo il principale punto debole da colmare. Dietro Lautaro Martinez e Marcus Thuram, infatti, il vuoto è stato evidente. Via quindi Joaquin Correa, destinato al Brasile con il Botafogo, e Marko Arnautovic, ormai a fine contratto, mentre Mehdi Taremi è in attesa di offerte.
Per riaccendere l’attacco nerazzurro il nome forte è quello di Rasmus Hojlund, 22 anni, attualmente al Manchester United ma ben noto in Italia per la sua esplosione all’Atalanta. L’operazione non è semplice: i Red Devils l’hanno pagato 75 milioni nel 2023 e hanno ancora a bilancio una quarantina di milioni. L’Inter, tuttavia, propone un prestito con diritto di riscatto e conta sul sì del giocatore. Hojlund ha segnato 10 reti in stagione (4 in Premier, 6 in Europa League) e vede nel ritorno in Serie A un’opportunità per rilanciarsi.
L’altro obiettivo prioritario è Ange-Yoan Bonny, 21 anni, reduce da un campionato di grande solidità al Parma. Il costo iniziale del cartellino è di circa 20 milioni, ma l’Inter potrebbe ridurre la cifra con l’inserimento di contropartite tecniche. Bonny è molto stimato da Chivu, che punta a costruire una squadra più giovane e dinamica.
A completare il nuovo reparto offensivo potrebbe essere il ritorno di sco Pio Esposito, classe 2005, autore di 17 gol più due nei playoff con lo Spezia in Serie B. La volontà del club è di garantire ai giovani più spazio, e l’arrivo di Chivu – da anni coinvolto nella crescita dei talenti nerazzurri – è un segnale forte in questa direzione.
Per la difesa si monitora Giovanni Leoni, centrale di appena 18 anni esploso nell’ultima stagione. La concorrenza è elevata, ma l’Inter spera di inserirsi grazie alla fiducia del giocatore nel progetto nerazzurro.
A centrocampo, i primi innesti sono già ufficiali: Luis Henrique e Petar Sucic, acquistati per un investimento complessivo di 25 milioni. Si attende la conferma di Davide Frattesi, ormai pronto a restare dopo l’addio di Inzaghi, mentre è in dubbio il futuro di Henrikh Mkhitaryan, apparso affaticato a fine stagione. Se dovesse presentarsi l’occasione, l’Inter tornerebbe a parlare con il Como per Nico Paz, senza escludere un ritorno del trequartista argentino al Real Madrid.
Infine, il club valuterà con calma la questione portiere: Yann Sommer potrebbe chiudere la sua avventura a Milano e in quel caso si aprirebbe un nuovo fronte. L’importante per l’Inter è trattenere i big: Barella e Bastoni sono incedibili e, secondo le indiscrezioni, l’ex tecnico Simone Inzaghi – ora senza panchina – non dovrebbe rappresentare un pericolo in tal senso.