Il
bomber è naturalmente la figura che nelle squadre di calcio è destinata a calamitare le maggiori attenzioni della tifoseria. Proprio a lui, infatti, è affidato il compito di finalizzare il gioco creato dalla squadra, capitalizzando al massimo la manovra. Allo stesso tempo, l’attaccante è spesso destinato a provocare grande dibattito. Basti pensare in tal caso a Pedro Waldemar Manfredini, il celebre “Piedone” della Roma a cavallo degli anni ’60. Segnava una vera e propria caterva di reti, fallendone però altrettante, se non di più. Inoltre aveva il grande torto di vivere solo per la rete, quasi disinteressandosi della manovra. Proprio per questo era odiato da Carniglia, il suo tecnico, un esteta che puntava alla poesia, non certo alla prosa incarnata da Manfredini. Un odio inestinguibile, che arroventò a lungo l’ambiente romanista, impedendogli di far fruttare un capitale tecnico, quello della Roma di quegli anni, tale da destare l’appetito di un certo Helenio Herrera. Naturalmente gli scommettitori di tutto il mondo guardano con molta attenzione agli attaccanti attesi alla prova in questo
bonus di benvenuto di 50€ + 5€. Se i vari Cristiano Ronaldo, Neymar e Messi sono i più attesi dalle rispettive tifoserie, ve ne sono però altri che potrebbero dare vita ad una clamorosa sorpresa, strappando lo scettro di capocannoniere alle stelle più attese. Andiamo dunque a vedere di chi si tratti.
Robert Lewandowski alla ricerca della definitiva consacrazione
Robert Lewandowski è il primo nome che balza agli occhi esaminando le possibile sorprese del Mondiale. Il forte attaccante polacco ormai da anni è uno dei nomi di spicco della Bundesliga. Dopo essersi affermato nel Borussia Dortmund, trascinando il club alla finale di Champions League, si è spostato a Monaco, al Bayern, ove ha continuato a fare quello che gli riesce meglio, ovvero segnare. Il suo ruolino di marcia è effettivamente impressionante: 106 in 126 gare di campionato, 16 reti in 21 gare di coppa nazionale e 28 reti in 43 gare di Champions League. Cifre che fanno capire la statura di un giocatore che si propone ora di confermarsi in una rassegna come il Mondiale, anche per mettersi in mostra in vista di un mercato estivo che potrebbe essere pieno di sorprese. Una delle quali potrebbe proprio riguardare il suo trasferimento, considerato il disagio manifestato nel corso degli ultimi mesi. Le grandi d’Europa sono naturalmente alla finestra.
Si scrive Harry Kane, si legge Hurricane
Altro bomber che attende la kermesse iridata è
Harry Kane, il forte centravanti del Tottenham che ormai da anni si diverte a terrorizzare le difese della Premier League, come dimostrano le 105 reti messe a segno nel corso delle ultime quattro annate. Fisico da corazziere, che gli permette di fare a sportellate anche con le munitissime coppie centrali del massimo torneo inglese, Kane è il prototipo dell’attaccante moderno: capace di manovrare con intelligenza, appena possibile va a presidiare l’area da rigore, per concludere l’azione con grande proprietà, grazie ad un tiro ragguardevole e alla bravura nel gioco aereo. I Leoni fanno naturalmente grande affidamento sulla sua verve realizzativa e sulla grande voglia di mettersi in mostra, espressa da Kane proprio nelle ultime settimane. Anche nel suo caso le grandi, non solo quelle della Premier League osserveranno con molta attenzione e non è escluso che una sua grande performance nei Mondiali non sia il preludio per un trasferimento clamoroso.
Romelu Lukaku, il predestinato
Il terzo nome di questa breve rassegna di possibili sorprese per il titolo di capocannoniere dei prossimi Mondiali di calcio è quello di
Romelu Lukaku. Nonostante la giovane età, del poderoso attaccante belga si parla ormai da tempo, avendo iniziato a farsi notare appena sedicenne nell’Anderlecht. Le ottime cose fatte vedere nel campionato belga hanno spinto il Chelsea a prelevarlo senza alcun indugio, senza però mai accordargli la necessaria fiducia. Dopo una grande stagione nel West Bromwinch, costellata da 17 segnature, è stato quindi l’Everton a puntare su di lui, venendo ripagato da ben 68 reti in quattro anni, che hanno naturalmente fatto convergere sulla sua notevole stazza l’interesse del Manchester United. Il suo trasferimento alla corte di Mourinho, nel corso dell’ultima estate, ha posto le basi per una stagione che ha ancora una volta confermato il suo fiuto del goal. Ad appena 25 anni Lukaku può essere considerato una certezza e si accinge ora a guidare l’attacco della nazionale belga. Un ruolo che però non sembra pesargli eccessivamente. Anzi, sono molti a puntare su di lui, anche in considerazione della notevole forza della sua nazionale, attesa da molti ad un ottimo percorso nella kermesse iridata.
Le quote di GoldBet
Per capire le possibilità di Lewandowski, Kane e Lukaku, la cosa migliore è andare a vedere le quote ad essi riservate da
GoldBet nella corsa al titolo di capocannoniere.
Il polacco viene dato a 31, una quota quindi alta, che è però la diretta conseguenza dello scarso credito accordato alla sua squadra,
contro il 16 di Kane e il 18 di Lukaku.