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Mondiali
2 Giugno 2018

I tre tenori del Mondiale: Messi, Ronaldo o Neymar? Le Quote di Miglior Giocatore

Dario Marchetti
Dario Marchetti
Pubblicato il 2 Giugno 2018
Manca ormai poco alla partita tra Russia e Arabia Saudita che segnerà l’avvio ufficiale dei bonus di benvenuto di 50€ + 5€. Tra i tanti motivi di interesse proposti da questa edizione del Mondiale, uno dei più intriganti è quello relativo alle tre individualità più attese, ovvero Messi, Ronaldo e Neymar: chi di loro inciderà maggiormente sulla competizione?

Messi: riuscirà finalmente a sfatare la maledizione del Mondiale?

Due anni fa ha fatto tremare un’intera nazione, l’Argentina, con il suo annuncio di rinuncia all’Albiceleste. Un annuncio arrivato al termine dell’ennesima finale persa con la maglia della sua nazionale, quella di Copa America contro il Cile che faceva seguito al KO riportato solo due anni prima contro la Germania nel mondiale disputato in Brasile. Per fortuna, quell’annuncio è poi rientrato e oggi Leo Messi si appresta a guidare di nuovo la squadra sudamericana al Mondiale di Russia, con il fiero intento di portare finalmente a casa il titolo iridato che lo consacrerebbe definitivamente nel ristretto novero dei più grandi di ogni epoca. La Pulce è reduce dalla solita eccellente annata, nel corso della quale ha vinto il titolo spagnolo e conquistato il titolo di Pichichi, ovvero la classifica dei cannonieri. L’unico neo dell’annata può essere considerata la sconfitta con la Roma, nei quarti di finale della Champions League, ma per il resto il fuoriclasse argentino ha confermato di essere ancora il giocatore capace di cambiare ogni gara con un assist, una rete o una magia che valgono da sole il prezzo del biglietto.

Cristiano Ronaldo: segna sempre lui

Dici Messi e pensi a Cristiano Ronaldo. Ormai è quasi impossibile scindere il nome dell’uno da quello dell’altro, in una sorta di riproposizione calcistica del duello tra Fausto Coppi e Gino Bartali che caratterizzò il ciclismo degli anni successivi al secondo conflitto mondiale. Il lusitano è reduce dalla conquista della terza Champions League di seguito, che potrebbe essere il biglietto da visita per la conquista dell’ennesimo Pallone d’Oro alla fine dell’anno. Nel corso della stagione ha naturalmente segnato a ripetizione, la cosa che gli riesce meglio. In effetti Cristiano Ronaldo è una vera macchina da goal, tanto che più di un addetto ai lavori gli rimprovera una patologica mancanza di altruismo che ad esempio ha costretto un certo Bale ad un ruolo di assoluto contorno nel corso della sua esperienza al Real Madrid. Sa solo segnare, questa è l’accusa che più o meno velatamente viene mossa a Ronaldo quando lo si confronti con Messi, il quale invece ha nell’altruismo una delle maggiori caratteristiche. I goal di Cristiano Ronaldo, però, hanno spesso la caratteristica del capolavoro, come è successo nel caso della rovesciata contro la Juventus allo Stadium, premiata come rete più bella dell’ultima edizione della Champions League. Anche il Portogallo si aspetta che lui continui a segnare “soltanto”, in quanto proprio le reti del suo uomo più rappresentativo potrebbe sospingere i lusitani verso quei traguardi soltanto sfiorati con un altro grandissimo attaccante della loro storia, ovvero Eusebio.

Neymar, l’eterna incompiuta?

Il terzo tenore che attende il Mondiale di Russia per emettere un vero do di petto in grado di spazzare via ogni dubbio è Neymar. L’attaccante brasiliano è stato autore nella scorsa estate del trasferimento più clamoroso degli ultimi anni, ando dal Barcellona al Paris Saint Germain per una cifra superiore ai 200 milioni di euro, che ha innescato poi una girandola tale da far letteralmente impazzire le quotazioni. Secondo molti, oltre alla convenienza economica, a motivare Neymar a trasferirsi all’ombra della Torre Eiffel è stata proprio la voglia di affrancarsi dall’ingombrante vicinanza con Messi, una sorta di tutoraggio ormai vissuto come una catena dall’attaccante brasiliano. Una operazione che però non ha spazzato via i dubbi della critica calcistica sulla reale consistenza di Neymar, che se da un lato ha confermato le sue doti realizzative, dall’altro ha fallito l’obiettivo che si era prefisso all’inizio della stagione, ovvero portare il team parigino perlomeno alla finale di Kiev, in Champions League. Un fallimento che ha naturalmente riaperto il dibattito su di lui e che sembra destinato a rinfocolarsi ove non riuscisse a dare vita ad un grande Mondiale, in un Brasile che stavolta sembra in grado di appoggiarlo in maniera adeguata, a differenza di quanto accaduto quattro anni fa.

Quote Miglior Giocatore del Mondiale

Alla luce di quanto detto, la domanda che ci si dovrebbe porre è la seguente: chi sarà tra i tre a vincere il titolo di miglior giocatore del Mondiale? A dare utili indicazioni in tal senso è bonus di benvenuto di 50€ + 5€. Il bookmaker, infatti, quota abbastanza a sorpresa Neymar davanti a tutti, a 8,00, contro l’11,00 di Messi e il 15,00 che premierebbe l’affermazione di Cristiano Ronaldo. Quote che naturalmente tengono in conto anche la forza delle rispettive squadre. L’unico che sembra in grado di proporre una sorpresa in tal senso è considerato Antoine Griezmann, anche lui quotato a 11,00.

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