Mentre è ormai scattato il conto alla rovescia verso i
Mondiali 2018, gli addetti ai lavori iniziano ad analizzare quello che potrebbe succedere nel corso della kermesse iridata. Un’analisi che parte proprio dalla composizione dei
gironi eliminatori, che molto spesso si rivelano molto importanti proprio perché possono predisporre un calendario facile o complicato, in grado quindi di agevolare la strada di una squadra a discapito dell’altra. Andiamo dunque ad analizzare uno per uno i gironi.
Girone A
Il Gruppo A vede la presenza dei padroni di casa della
Russia, dell’
Uruguay, dell’
Egitto e dell’
Arabia Saudita. Se la rappresentativa mediorientale sembra destinata a fare da sparring partner, l’Egitto potrebbe invece fornire più di un grattacapo a Russia e Uruguay, confidando sulla vena di Momo Salah.
Gruppo B
Spagna e
Portogallo dovranno vedersela con
Iran e
Marocco. Considerato come gli iberici siano considerati tra i favoriti e i lusitani siano i campioni d’Europa, sembra proprio che per asiatici e africani ci sia ben poco spazio per poter fornire eventuali sorprese. Almeno sulla carta resta solo da vedere chi conquisterà il primato del raggruppamento.
Gruppo C
Il terzo girone vede la presenza di
Francia,
Danimarca,
Australia e
Perù. Se i transalpini sono considerati i logici favoriti, il secondo posto potrebbe essere una questione tra Danimarca e Perù, con l’Australia tagliata almeno all’apparenza fuori dai giochi. Proprio il Perù, autore di un ottimo girone di qualificazione, è atteso con molta curiosità, dopo i fasti degli anni ’70 e il declino degli anni successivi.
Gruppo D
L’
Argentina dovrà vedersela con
Croazia,
Nigeria e
Islanda. Se Messi e compagni non dovrebbero avere grandi difficoltà a strappare il primato nel girone, resta da vedere chi riuscirà invece a proseguire la sua avventura, con la Croazia che sembra avere qualcosa in più rispetto alle altre. Non occorre però sottovalutare l’Islanda, soprattutto alla luce di quanto fatto durante gli Europei e le qualificazioni.
Gruppo E
In questo gruppo sembra inattaccabile la posizione del
Brasile, che non fa mistero di mirare al suo sesto mondiale. Il secondo posto potrebbe invece essere appannaggio di una delle due europee, ovvero
Serbia e
Svizzera, con Kolarov e compagni leggermente favoriti. Al
Costa Rica spetta invece il compito di fare di nuovo da sorpresa, come accaduto quattro anni fa, quando i sudamericani eliminarono a sorpresa Italia e Inghilterra.
Gruppo F
La
Germania campione uscente parte in pole position davanti a
Messico e
Svezia. La
Corea del Sud sembra invece destinata alla veste di cenerentola, ma potendo disporre di un parco giocatori in cui spiccano alcuni protagonisti di tornei europei di grande livello potrebbe fornire qualche sorpresa.
Gruppo G
In questo gruppo sembra difficile poter immaginare l’eliminazione di
Inghilterra e
Belgio, opposte a
Panama e
Tunisia. Qualsiasi esito diverso sarebbe una sorpresa clamorosa.
Gruppo H
Nell’ultimo raggruppamento sembra invece essere la
Colombia la naturale favorita. I Cafeteros dovranno vedersela con
Polonia,
Senegal e
Giappone, con la sezione europea che sembra decisa a tornare ai fasti degli anni ’70 e gli africani che vogliono invece mostrare i loro progressi. Come sempre, sulle pagine di Bottadiculo.it, dal 14 giugno al 15 luglio, troverete tutti i
pronostici del Mondiale, con analisi delle partite, statistiche, quote, approfondimenti, probabili formazioni e consigli per scommettere sulla manifestazione più attesa in assoluto dai tifosi di tutto il mondo. Stay tuned!