Sul prestigioso palcoscenico del Roland Garros, Sara Errani e Jasmine Paolini hanno scritto una nuova, esaltante pagina del tennis italiano. Le due azzurre hanno conquistato il titolo del doppio femminile superando in finale la coppia formata da Anna Danilina e Aleksandra Krunic con il punteggio di 6-4, 2-6, 6-1, al termine di una battaglia durata 2 ore e 15 minuti.
Per Errani si tratta del secondo trionfo sul rosso parigino, dopo quello del 2012 in coppia con Roberta Vinci, a distanza di 13 anni. Un successo che conferma la straordinaria longevità e la classe della 38enne bolognese, ora a quota 6 Slam vinti in carriera nel doppio e 35 titoli nel circuito WTA. Ma la vera favola è quella di Jasmine Paolini, alla prima gioia in un Major e sempre più protagonista del tennis mondiale. La toscana riscatta così l’eliminazione precoce nel tabellone di singolare e arricchisce il suo palmarès con l’ottavo titolo in doppio.
Il match ha visto le italiane partire con grinta, riuscendo a chiudere il primo set 6-4 dopo dieci palle break complessive. La reazione delle avversarie non si è fatta attendere: Danilina e Krunic hanno dominato il secondo parziale con un chirurgico 6-2, approfittando di ogni occasione utile per strappare il servizio. Ma il terzo set è stato un monologo azzurro: Errani e Paolini hanno messo il turbo, salendo rapidamente sul 5-0 grazie a un servizio solido e a un pressing continuo nei turni di risposta. Solo una palla break concessa, poi la chiusura definitiva sul 6-1.
Il trionfo a Parigi arriva a coronamento di un periodo d’oro per le due italiane, che appena un anno fa avevano conquistato l’oro olimpico nella stessa città, segnale di una sintonia perfetta in campo. La vittoria rappresenta anche una rivincita personale dopo la delusione subita nella finale 2024, persa contro Gauff e Siniakova.