L’avvicinarsi dei
Mondiali di calcio che si terranno in Russia ha naturalmente già messo in fibrillazione gli apionati di calcio del nostro Paese, nonostante la mancanza della nostra nazionale. Proprio la clamorosa eliminazione degli azzurri, peraltro ha avuto riflessi di larga portata sul calendario televisivo, in quanto
ha spinto la RAI a rinunciare ad investire sulla kermesse iridata. Naturalmente, la domanda che si fanno in molti è la seguente:
come vedere le partite dei Mondiali 2018 in televisione?
La prima volta di Mediaset
Se la RAI non se l’è sentita di puntare su un mondiale senza Italia, anche
Sky ha dal canto suo deciso di abdicare e riservare i suoi sforzi sull’esclusiva di Champions ed Europa League, che si è assicurata per il prossimo triennio. Una scelta che ha spianato la strada a
Mediaset, che provvederà a trasmettere in
esclusiva tutte le 64 partite che si giocheranno in terra russa nel corso dell’estate.
La programmazione nel dettaglio
Va dunque sottolineato come stavolta
tutte le partite del Mondiale di calcio saranno disponibili in chiaro, a differenza di quanto accaduto quattro anni fa, quando fu Sky ad assicurarsi l’evento, lasciando comunque alla RAI 25 gare. Se però la gara inaugurale tra Russia e Arabia Saudita, in programma il 14 giugno sarà visibile su
Canale 5, il resto della fase a gironi sarà appannaggio di
Italia 1, ad eccezione di sole quattro gare che andranno in onda sulla rete ammiraglia di Mediaset. Sempre su Canale 5 saranno poi visibili tutte le gare ad eliminazione diretta e la finalissima. Anche Mediaset coprirà integralmente l’evento, riservando peraltro un canale ad una programmazione integrale di tutto ciò che avverrà nel corso della manifestazione.
La storia dei diritti televisivi dei Mondiali di calcio
Come ricordato, la totale assenza della RAI dalla copertura del Mondiali di calcio rappresenta una vera e propria primizia. La televisione pubblica aveva infatti garantito la visione delle gare del
1954 (Svizzera) e
1958 (Svezia) in diretta, ripiegando sulle del giorno dopo nel
1962 (Cile) a causa dei problemi derivanti dal collegamento satellitare. Da quel momento la diretta aveva costituito ad ogni edizione del Mondiale un’occasione di ritrovo per i milioni di apionati di calcio nel nostro Paese, soprattutto nel 1970, nel 1982, nel 1990, nel 1994 e nel 2006, quando gli azzurri erano arrivati alle finali.
Stavolta invece la TV di Stato ha preferito non impegnarsi, proprio sull’onda della clamorosa eliminazione dell’Italia ad opera della Svezia, imitata peraltro da Sky. Avranno avuto ragione stavolta gli assenti? Non resta che vedere i risultati di ascolto.
Come sempre, sulle pagine di Bottadiculo.it, dal 14 giugno al 15 luglio, troverete tutti i
pronostici dei Mondiali 2018, con analisi delle partite, statistiche, quote, approfondimenti, probabili formazioni e consigli per scommettere sulla manifestazione più attesa in assoluto dai tifosi di tutto il mondo. Stay tuned!